Anche questa edizione di Vinitaly 2018 è terminata.
Sono stati quattro giorni molto intensi (soprattutto i primi due) con una grandissima affluenza di pubblico. Sicuramente dopo la chiusura ad essere molto felici sono gli amministratori del Comune di Verona, in quanto per loro il Vinitaly rappresenta veramente un grande affare, e certamente anche molti dei partecipanti attivi e concreti rappresentati dalle aziende presenti con i loro stand lo sarebbero, se non fosse che i servizi offerti dal Comune di Verona in merito alla viabilità del traffico e degli spostamenti in genere siano stati pessimi (un’ora e mezza solo per uscire da un parcheggio!).
Ma le feste – perché Vinitaly è, oltre che una manifestazione importante, anche una “festa” – devono finire sempre in gloria e così, mettendo al bando i mugugni, esprimiamo anche noi la soddisfazione per avervi partecipato.
Soprattutto nelle giornate di domenica e lunedì gli stand di Santa Giustina sono stati molto e ben frequentati.
Diciamo “gli stand” e non “lo stand” perchè quest’anno la nostra partecipazione è stata doppia: eravamo presenti nel padiglione Emilia Romagna nel banco collettivo organizzato dal Consorzio Colli Piacentini e nello spazio indipendente ubicato nella regione Trentino insieme all’azienda dell’Oltrepò Pavese Cà del Santo.
Allo stand la calda accoglienza di Gaia ed Arianna insieme alla competenza di Carlo e mia (Guerrino), supportati da Stefano, Natalia, Sonia e Andrea, hanno messo a proprio agio i visitatori offrendo, insieme a vini e spumanti, le prelibatezze territoriali rappresentate dal salame dell’Oltrepò e dalla coppa Piacentina.
I vini sono stati molto apprezzati, in particolare il Malvasia, Ortrugo e Gutturnio Superiore di Santa Giustina, Riesling, Pinot nero e Spumante classico di Cà del Santo.
Ora si tratta solo di lavorare al fine di concretizzare i buoni incontri avvenuti attraverso la vendita delle nostre pregiate bottiglie!
Guerrino Saviotti