dal Bianco al Rosso, questa sera vi presentiamo la DOC Gutturnio nelle varie interpretazioni che ne facciamo qui a Santa Giustina.
Cominceremo dal nostro Spumante Rosé 19.37, non è Doc ma è fatto con le stesse uve che si utilizzano per il Gutturnio: Barbera e Croatina con una base di Pinot Nero!
Assaggeremo poi il tradizionalissimo Gutturnio Frizzante e suo fratello Il Superiore, Gutturnio Superiore DOC
Chiuderemo la degustazione con I Muri, la nostra massima espressione di queste uve straordinarie
Spumante Rosé 19.37
Eccomi qui, sono 19.37 e sono uno spumante rosé ottenuto da uve pinot nero con un tocco di barbera e bonarda che mi regalano questo colore così insolito.
Spesso mi vedrete in giro sottobraccio a 20.10 e dopotutto portiamo dei nomi così simili…
Volete conoscere la loro storia?
Ebbene, il mio nome è l’anno di nascita del gran capo Antonio, il fondatore di Santa Giustina, 20.10 invece è l’anno di nascita di Alessio, suo nipote primogenito. E le femmine allora? eh no! delle donne non si svela l’età!
Ora che conoscete la storia dei nostri nomi, non vi resta che assaggiarmi. Il mio profumo di lampone non vi deve trarre in inganno, sono un vino secco e amo molto essere servito a tutto pasto, anche se confesso di essere utilizzato soprattutto per aperitivi e spessissimo come fine pasto, magari insieme a dolci cremosi.
Il Superiore, Gutturnio Superiore Doc
Buon pomeriggio, sono Il Superiore.
Sono un Gutturnio superiore DOC e sono ottenuto da uve Barbera e Croatina (o Bonarda che dir si voglia).
Per carattere sono un po’ altezzoso, mi presento bene e pretendo di essere riconosciuto quando mi si incontra. In realtà poi capita raramente che non mi riconoscano, dopotutto piaccio a tutti!
Al naso presento note di mora, ribes, sono intenso ed avvolgente. Al gusto sono piacevolmente fresco, intenso e ben strutturato. Mi piace essere accompagnato a carni bollite, arrosti di vitello, ma la mia vera passione è la pernice al burro.
I Muri, Gutturnio Superiore Doc
Buon giorno a tutti, mi chiamo I Muri e sono il fratello maggiore di Il Superiore.
Scusate il ritardo, il lungo affinamento in tonneau che mi caratterizza richiede che vengano rispettati i suoi tempi naturali. a volte infatti capita che mi faccia attendere un po’, ma non è forse vero che l’attesa del piacere è essa stessa un piacere?
Al naso sono intenso, con marcate note di confettura di mora, frutti di bosco e spezie. Al palato il mio corpo vi conquisterà, avvolgendovi in un abbraccio di more e frutti di bosco, caldo, vellutato e intenso.
Adoro essere accompagnato da carne alla griglia, cinghiale in umido e, perché no, capriolo o cervo.